Valsabbia
La Valle Sabbia si trova nella parte nord orientale della provincia di Brescia. Il territorio presenta caratteristiche molto diverse: dalla pianura del Chiese nella parte meridionale attraversando le Prealpi della bassa e media valle proseguendo per il lago d’Idro, dove le montagne si fanno man mano più imponenti, fino ad arrivare ai 2800 metri del Cornone del Blumone, nell’estremità settentrionale.
Il territorio
La Valle Sabbia si trova nella parte nord orientale della provincia di Brescia. Il territorio presenta caratteristiche molto diverse: dalla pianura del Chiese nella parte meridionale attraversando le Prealpi della bassa e media valle proseguendo per il lago d’Idro, dove le montagne si fanno man mano più imponenti, fino ad arrivare ai 2800 metri del Cornone del Blumone, nell’estremità settentrionale. La valle è interamente attraversata dal fiume Chiese che qui forma il lago d’Idro. Gli abitanti sono poco più di 60.000 e si distribuiscono su un territorio di circa 700 km2 comprendente 25 comuni.
Una terra verde
Se si potesse definire la Valle Sabbia con un colore questo sarebbe il verde. Ovunque si guardi (nella stagione primaverile o estiva) si scorge del verde. Un verde a volte scuro, a volte più luminoso ma sempre presente. In questo quadro verde si disegnano paesaggi fatti di piccoli e grandi borghi, chiesette sparse, e la presenza quasi costante dell’acqua, che sotto forma di fiume, ruscello o lago accompagna sempre il visitatore.
Questa terra offre molteplici esperienze: nell’arco di una giornata è possibile passare da una passeggiata tra le montagne più belle delle Alpi al completo relax su una spiaggia in riva al lago.
Nel corso di poche ore è possibile scoprire antiche fortezze, preziose tele quattrocentesche e piccoli borghi sparsi tra le montagne.
Il tutto senza dimenticare i sapori: una visita in Valle Sabbia non è tale se non si assaggia il formaggio Bagòss accompagnato da polenta (meglio se gialla di Storo).
Visita con noi:
- Il lago d’Idro: questo splendido specchio d’acqua incorniciato da un contesto di verdi montagne, assume, rispetto agli altri laghi lombardi, caratteristiche prettamente alpine. Lungo dodici chilometri e largo due, l’Eridio raggiunge la profondità massima di 122 m. Si trova a 368 m di altitudine ed è circondato da monti boscosi che superano i 1000 m, per questo è annoverato tra i laghi più freschi e tranquilli della Lombardia. Oltre a poter fare il bagno è possibile praticare diversi tipi di sport come vela e windsurf. Da qualche anno è possibile scoprire il lago grazie a un battello turistico di linea.
- La Rocca d’Anfo: la struttura, tra le rocche napoleoniche più grandi d’Europa, rappresenta un microcosmo militare di grande interesse. È possibile avventurarsi per la montagna tra batterie, trincee, strade coperte, alloggi per i soldati e una caserma. Sorta su un presidio longobardo, divenne tra il 1426 e il 1797 un importante avamposto della Repubblica di Venezia. Alla Serenissima seguì il dominio francese di Napoleone Bonaparte che ne ordinò personalmente la modernizzazione seguendo le nuove tecniche belliche e ne cambiò la struttura. Le modifiche successive apportate dagli austriaci prima e dal Regno d’Italia poi, sono state di portata inferiore: nel 1918, con l’annessione al Regno del Trentino, la Rocca ormai non era più un avamposto di confine e perse via via di importanza strategica fino ad essere abbandonata. Dal 2007, grazie all’intenso lavoro di recupero da parte del Gruppo Sentieri Attrezzati di Idro 95, la Rocca è stata aperta al pubblico.
- Bagolino: un paese tra le montagne, una città di storia e cultura: questa è Bagolino, ricca di contrasti e di fascino. A Bagolino è possibile scoprire un centro storico ricco di opere d’arte (tra tutte la chiesa di San Giorgio, con opere del Tintoretto e di Tiziano, la chiesa di San Rocco, con affreschi di Pietro da Cemmo, il Museo Habitar in sta terra, uno spazio dove scoprire le tradizioni e i costumi locali. Le vicine montagne offrono la possibilità di praticare ogni tipo di sport: passeggiate a piedi o in bici e gite a cavallo in estate, sci alpino, discesa, fondo e ciaspolate in inverno. Proprio a Bagolino sono nate alcune tra le più importanti tradizioni e specialità valsabbine: il Carnevale di Bagolino (celebre e colorata festività di origini cinquecentesche conosciuta in tutta Europa) e il pregiato formaggio Bagòss.
- Il parco delle fucine di Casto: tra i boschi della Valle Sabbia si trova un paradiso per gli amanti della natura e dello sport. Un insieme di valli, canyon, ruscelli e laghetti dove godere di suggestivi paesaggi, rilassarsi e praticare sport (ferrate, arrampicate ecc.). Un’estesa area dove scoprire fucine che operavano dal 1400 al secolo scorso e un’esposizione di sculture lignee.
- L’altopiano di Cariadeghe a Serle: una vasta area naturale che costituisce un chiaro esempio di ambiente carsico, caratterizzata dalla presenza di doline, ossia depressioni imbutiformi del terreno, dove l’acqua inizia il suo viaggio sotterraneo per la presenza di fessure nella roccia sottostante. Sulla cima del vicino monte si trova il Monastero di San Bartolomeo, costruito sui ruderi di quello che fu, per quattro secoli, il monastero di San Pietro in Monte Orsino. All’interno è conservato un pregevole affresco attribuito a Paolo da Cailina il Giovane. Nelle giornate limpide il panorama che si gode dalla sommità della montagna è meraviglioso.
- I luoghi nascosti e i sapori: la nostra associazione propone anche una visita ai luoghi più nascosti della Valle Sabbia. Con noi potrete partecipare a tour che permettono di scoprire chiesette poco conosciute ma ricche di opere d’arte come la Chiesa di San Lino ad Agnosine, gioiello del XV secolo, scoprire piccoli musei che testimoniano la storia e la cultura locali come il museo del ferro di Odolo, aree naturalistiche di grande bellezza come i territori delle Pertiche o di Capovalle.