Desenzano del Garda
Desenzano del Garda, la più popolosa e conosciuta cittadina del Benaco, viene spesso definita “capitale del lago”, tanto da farla sembrare una regina adagiata sulle colline che digradano dolcemente verso le acque.
Sin dalla preistoria ha avuto giovamento dalla sua felice posizione, come testimoniano i numerosi reperti preistorici palafitticoli, collocati ora presso il museo civico G. Rambotti e facenti parte del patrimonio mondiale UNESCO.
In un luogo ora nascosto fra le case, ma in età romana in una posizione amena in riva al lago, venne edificata una delle ville più lussuose del nord Italia, adorna di mosaici che ancora oggi stupiscono i visitatori.
All’età medievale, quando la pace e la ricchezza dell’impero erano ormai una leggenda, risale il castello. Il rifugio per la popolazione locale in caso di pericolo, è ora luogo di numerose iniziative culturali e punto panoramico di eccezionale bellezza.
Sotto la dominazione veneta Desenzano era la sede del mercato di grani più importante della provincia, dove si scambiavano il ferro della montagna, le olive, il vino e gli agrumi del lago con i cereali provenienti dalla pianura. Sembrano ancora raccontare del frastuono di quella gente, gli edifici che vissero quell’epoca: il porticciolo vecchio, il palazzo comunale, il palazzo del provveditore veneto e altre nobili abitazioni che creano un’atmosfera tipicamente veneziana.
In questi anni visse ed operò Sant’Angela Merici, desenzanese illustre di cui rimane il ricordo nella statua in piazza Malvezzi, nella casa dove ha vissuto e nei dipinti del Duomo.
In età risorgimentale venne combattuta la sanguinosa e famosissima battaglia di San Martino, per la quale venne costruita la torre monumentale che si staglia con fierezza tra le colline a sud del paese.
Oggi Desenzano è una famosa località turistico-balneare, ottima per una passeggiata lungo il lago o nel centro storico, per lo svago serale e notturno, per gli sportivi amanti dell’acqua o del trekking a piedi e in bicicletta nella ridente campagna circostante. Ma, per chi volesse immergersi nei resti del suo importante passato, ha notevoli ricchezze da offrire al visitatore più curioso.